Il contributo di Elena Lattanzi ci offre un ritrovamento d’eccezione da scavi regolari del 1998 e cioè una testa-ritratto dalla romana Scolacium (Prov. di Catanzaro), trovata nell’area del foro presso un tempietto. La testa in marmo greco e di dimensioni poco superiori al vero, era pertinente ad una statua e rappresenta un giovane di età giulio-claudia come chiaramente attesta l’acconciatura dei capelli. L’autrice, con la dovuta cautela, si addentra nella discussione relativa all’identificazione del personaggio e, giustamente, in mancanza di dati epigrafici precisi, preferisce lasciar perdere attribuzioni dirette a membri della dinastia. La vicinanza stilistica con ritratti giulio-claudi di Taranto, più aderenti alla tradizione tardo ellenistica, dovrebbe indicare nella nuova scultura di Scolacium l’effigie di un rampollo dell’élite locale che, come confermano anche altri ritratti, si rivolgeva ad officine campane o tarantine per la realizzazione di tali opere commemorative.