Romeo Dell’Era ci assicura quest’anno il contributo dal Ticino e presenta un frammento di stele con iscrizione celtica che fu trovato nel 2007 a Dino presso Lugano, nella valle del Cassarate. 

La stele fu recuperata durante i lavori di restauro di villa Elena costruita da Giacomo Lepori, ingegnere poi emigrato in Egitto per costruire il canale di Suez.

L’opera si trovava fuori dal suo contesto originario ed era inserita come materiale da costruzione in un muro dell’edificio. Il nuovo monumento va ad aggiungersi ad altri pezzi analoghi d’epoca preromana rinvenuti nel Luganese e che costituiscono un nucleo importante dell’epigrafia celtica cisalpina.

L’iscrizione, che non è completa, è posta all’interno di un contorno antropomorfo stilizzato ed è in lingua celtica cisalpina e in alfabeto nord-etrusco del tipo cosiddetto «di Lugano»: essa consiste di una sola parola interpretabile come un patronimico femminile e si traduce “… figlia di Uikos” affermazione che doveva essere preceduta da un nome femminile unico, andato perduto. Il confronto paleografico con altre inscrizioni celtiche note permette di datare la stele alla metà del 2. secolo a.C.