Il contributo sul Ticino è quest’anno dedicato ad uno dei ritrovamenti più straordinari fatti sul sito di Tremona-Castello. Si tratta di un disco in bronzo, probabilmente una fibula, con inserti in smalto di colore rosso e verde. Nel tondo centrale è rappresentato un bovino stilizzato, mentre la cornice da forma ad una croce. Se il pezzo è unico in Ticino, ne esiste un parallelo diretto a Sion, databile all’XI sec. d.C. e con un leone nel tondo centrale. L’analisi ci porta a scoprire una serie significativa di ulteriori paralleli europei che sembrano appartenere alla stessa bottega, attiva in ambito ottoniano con motivi di matrice stilistico-iconografica merovingia o carolingia. Gli animali rappresentati devono essere i simboli degli Evangelisti che hanno ampia tradizione medievale in miniature, pitture murali e anche in scultura. Il ritrovamento ticinese, insieme a quello vallesano, sono testimonianze importanti dell’ampia rete di commerci che dall’antichità al Medioevo caratterizzava le nostre terre.