Kamil Kopij si occupa della difficile datazione di una rara emissione di aureo ad opera di Pompeo Magno. Il diritto – con l’epigrafe MAGNUS – presenta una testa femminile con pelle di elefante, interpretata come personificazione dell’Africa, e accompagnata da una brocca e dal lituo. Il rovescio mostra un trionfatore su carro accompagnato dalla Vittoria alata. Le varie ipotesi di datazione finora proposte dagli studiosi oscillano tra l’81 e il 46 a.C. in contesti storici differenti.

Riesaminando singolarmente gli elementi iconografici dell’aureo nel contesto più ampio della monetazione d’epoca ellenistica l’autore giunge a scartare alcune ipotesi e a formularne due nuove. Il particolare contesto storico nel quale fu emesso l’aureo in questione deve essere la guerra civile, anche se in entrambi gli episodi proposti c'è un'incongruenza: o si tratta della guerra in Spagna contro Sertorio nel 76-75 a.C. e per la quale Pompeo ebbe l’imperium proconsolare come attestato dall’iscrizione sul rovescio, ma dove non si capisce il riferimento all'Africa; oppure si tratta della guerra contro Cesare nel 48 a.C. In tal caso l’effige con l’elefante va interpretata nel senso propagandistico come imitazione di coni di Alessandro Magno.