Il contributo Lorenzo Lazzarini è dedicato all’inizio della monetazione nella Troade verso la fine del 6. secolo a.C.  

Finora si conoscevano solo le emissioni di piccole frazioni d’argento nelle cittadine di Abydo, Cebren e Dardano, caratterizzate al diritto dalla presenza dell’animale-simbolo delle città (rispettivamente un’aquila, un ariete e un gallo) e, al rovescio, da un quadrato incuso irregolare.

A queste città va ora aggiunta Assos, il cui tipo monetale presenta un grifone. L’autore propone di datare l’inizio della monetazione tra il 520 e il 510 a.C. in base proprio all’iconografia del grifone accovacciato. Questo appare in rari dioboli arcaici sinora assegnati dagli studiosi a Teos, ma che vanno attribuiti ad Assos.

Si descrivono inoltre una quindicina di altre serie monetali in argento e in bronzo, emesse autonomamente sino alla conquista romana e comprendenti tutte quelle sinora note nonchè alcune serie del tutto inedite, apparse di recente sul mercato antiquario. Di ognuna vengono descritti i tipi e forniti i dati ponderali, dando un’idea dei volumi delle varie emissioni e delle loro possibili destinazioni. L’autore ricostruisce così la cronologia dell’intera monetazione di Assos, collegando le singole emissioni ai suoi avvenimenti storici e urbanistici. Tra questi si segnalano l’edificazione del tempio di Atena sull’acropoli, alla quale è da ricollegare la prima emissione di monete del 6. sec. a.C., nonché la costruzione delle mura cittadine nel 4. sec. a.C., periodo nel quale ha luogo un’importante produzione di moneta argentea.