Author: Nicolas Assur Corfù
Year: 2012 XLI
Pages: 45
Title: Siglos-Fraktionen
Content:

Il primo contributo numismatico è scritto da un collega di Basilea, Nicolas Corfù, ed è dedicato alle monete argentee conosciute come sigloi che in letteratura sono definite come persiane achemenidi. Si tratta di monetine incuse al rovescio e con la rappresentazione di un arciere in corsa al diritto. In realtà, esse non hanno direttamente a che fare con la corte dei grandi re achemenidi, ma si tratta di monete lidie con ogni probabilità coniate a Sardi al tempo dell’occupazione persiana tra il 550 e il 330 a.C. Cronologicamente, esse seguono ai famosi “stateri di Creso” in oro e argento che, per quanto riguarda il gruppo più tardo, sarebbero stati coniati sotto controllo persiano.

Anche la loro iconografia non riproduce il Gran Re persiano, ma riprende solo modelli di corte, come ad esempio succede anche su monete di Sidone in Fenicia al momento dell’occupazione achemenide. Il committente, in entrambi i casi, non è il Gran Re, ma il suo satrapo che amministrava la provincia lontana dal centro del potere.

Nel contributo vengono analizzati i quattro tipi esistenti di sigloi e soprattutto le loro frazioni, sulla base di tutti gli esemplari conosciuti e anche di quelli apparsi recentemente nelle aste. Con il riconoscimento di queste frazioni, che qui avviene per la prima volta e in base al loro peso specifico, l’autore avvicina anche nella cronologia i sigloi agli “stateri di Creso”, cioè alle prime monete di Lidia.

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