Il contributo affronta un tema poco studiato finora, e cioè le raffigurazioni di gioielli sulle monete greche di epoca classica. Proprio queste raffigurazioni fungono da punto di partenza per lo studio della produzione e dell’iconografia degli ornamenti femminili di questo periodo.

Mediante l’analisi di diversi tipi d’orecchini rappresentati sulle monete l’autrice ne ricostruisce dapprima la successione cronologica. Le raffigurazioni non sono frutto del caso bensì un preciso riflesso degli esemplari di gioielli esistenti a quell’epoca, come comprovato tramite l’analisi di diversi rinvenimenti.

Le monete, inoltre, forniscono un terminus ante quem per l’introduzione dei vari tipi di gioielli che al momento della loro comparsa sul conio dovevano già essere ben conosciuti e diffusi.